Da quando ha raggiunto il suo massimo annuale il 3 dicembre, XRP ha perso quasi il 18%, sebbene i trader sperino ancora in un forte rimbalzo. Un crypto analista ha dichiarato che il loro ottimismo potrebbe essere messo a dura prova qualora la dominance di Bitcoin dovesse continuare ad aumentare.
“Il vero pericolo in questo momento per i rialzisti di XRP ad alta leva è costituito dalla possibilità che la dominance di Bitcoin aumenti di nuovo. Una rotazione da XRP a Bitcoin porterebbe molto probabilmente ad un massacro di liquidazioni”, sostiene Pav Hundal, lead analyst del crypto exchange Swyftx, a Cointelegraph.

Mercato sviluppa “appetito” per posizioni long su XRP

Al momento della stesura, la dominance di Bitcoin (BTC) si attesta al 55,30%, in calo del 5% nell’ultima settimana, stando ai dati di TradingView. Alcuni operatori ipotizzano che tale parametro possa raggiungere un picco tra il 60% e il 70% prima dell’inizio della rotazione di capitali verso le altcoin.

“Nelle ultime settimane abbiamo assistito a numerosi acquisti rapidi da parte dei retail e l’open interest è ora quasi raddoppiato rispetto ai livelli registrati nel 2021”, dichiara Hundal.
Aggiunge inoltre che il mercato sembra aver “sviluppato un certo appetito per esposizioni a leva long su XRP”.
“Sto riscontrando il ricaricarsi dei long su XRP anche quando i prezzi subiscono un ribasso”, sostiene.
Al momento della pubblicazione, XRP (XRP) è scambiato a 2,37 dollari. Persino un ritracciamento del 7% dal prezzo attuale a 2,18 dollari spazzerebbe via 104,4 milioni di dollari di posizioni long.

Hundal commenta: “Sembra che il mercato si stia avvicinando alla zona di euforia”.
Per la maggior parte del 2024, XRP è stato scambiato in un intervallo ristretto tra 0,48 e 0,73 dollari. Le cose sono cambiate in seguito alla vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali statunitensi del 5 novembre, innescando un rally del 431%. Il 3 dicembre l’asset ha raggiunto i 2,85 dollari.
Il 5 dicembre, l’open interest (OI) di XRP – parametro che traccia il numero totale di contratti derivati di Bitcoin non regolati, come opzioni e futures – ha raggiunto i 3,44 miliardi di dollari, in base ai dati forniti da CoinGlass.

Stabilizzazione di Bitcoin “calmerà i nervi”

La cifra supera di quasi 1,44 miliardi di dollari l’open interest di 2 miliardi di dollari registrato da XRP ad aprile 2021 durante un analogo rally di prezzo.

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Il rapporto XRP/BTC – la forza relativa di XRP rispetto a quella di Bitcoin – è pari a 0,00002375, in crescita del 2,72% dal 5 dicembre e del 47,6% negli ultimi 30 giorni, secondo TradingView.
Hundal ritiene che qualora Bitcoin dovesse stabilizzarsi, “potrebbe placare i nervi e i volumi spot potrebbero riprendere a salire”.
“I tassi di finanziamento su Binance non sono elevati, al contrario di quelli di altri exchange. Tutto ciò che supera il 50% sulla heatmap dei tassi di finanziamento ad un anno è generalmente considerato piuttosto eccesivo”, conclude.

Questo articolo non fornisce consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione comporta dei rischi: i lettori dovrebbero condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.

Traduzione a cura di Walter Rizzo