Il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol ha dichiarato la legge marziale in un comunicato in diretta televisiva: l’annuncio ha contribuendo a far crollare il prezzo del Bitcoin (BTC) rispetto al won di circa il 30% sull’exchange Upbit.
Secondo i dati forniti da Upbit, la coppia BTC/KRW è scesa da 130 milioni di KRW a 93,6 milioni di KRW subito dopo l’annuncio del presidente – un calo del 28% – prima che il prezzo tornasse a circa 126 milioni di KRW. Yoon ha dichiarato di voler proclamare la legge marziale in risposta alle “minacce poste dalle forze comuniste della Corea del Nord” e per “eliminare gli elementi antistatali“.
“Si tratta di una misura inevitabile per assicurare la libertà e la sicurezza del popolo, e garantire la stabilità della nazione contro i disordini provocati da questi elementi sovversivi e antistatali“, ha affermato Yoon.
Il presidente sudcoreano ha citato i tentativi del Partito Democratico del Paese di incriminare alcuni funzionari del governo. Il leader del Partito Democratico Lee Jae-myung ha dichiarato durante una diretta del 3 dicembre che il parlamento avrebbe tentato di bocciare l’ordine di Yoon, ma ha espresso il timore che i militari possano arrestare alcuni politici.
Poco dopo l’annuncio di Yoon, la CNN ha riferito che la maggioranza dei legislatori dell’assemblea nazionale della Corea del Sud ha votato per bloccare il decreto sulla legge marziale.
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