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Il consenso per l’AI training è un ‘caso d’uso perfetto’ per la blockchain, afferma il co-founder di Aptos

Secondo Avery Ching, co-founder e Chief Technology Officer di Aptos, dare ai modelli di intelligenza artificiale il permesso di utilizzare determinati contenuti …

Il consenso per l’AI training è un ‘caso d’uso perfetto’ per la blockchain, afferma il co-founder di Aptos


Secondo Avery Ching, co-founder e Chief Technology Officer di Aptos, dare ai modelli di intelligenza artificiale il permesso di utilizzare determinati contenuti per il training è un “caso d’uso perfetto” per la tecnologia blockchain.

Durante la conferenza India Blockchain Week 2024, Ching ha sottolineato come la blockchain possa migliorare il controllo sulle modalità di training delle intelligenze artificiali. Ha evidenziato il potenziale della blockchain nel fornire chiari meccanismi di consenso per determinare se specifici contenuti possono o meno essere utilizzati per il training.

La blockchain può migliorare i controlli dei dati

Ching ha ammesso che AI e blockchain sono divenuti “termini alla moda” in molti settori. Ma nonostante il clamore suscitato dai Large Language Models (LLM), rimane ancora difficile identificare quali dati vengono effettivamente utilizzati per addestrare tali modelli AI.

Avery Ching alla India Blockchain Week Conference 2024. Fonte: Cointelegraph 

Utilizzando l’evento India Blockchain Week come esempio, Ching ha affermato che anche i contenuti del palco — registrati in video o riportati sotto forma di articoli scritti — potrebbero essere utilizzati per il training l’intelligenza artificiale.

“Ci sarà da chiedersi se vogliamo che le AI vengano addestrate su questi contenuti. Quindi, questo è un caso d’uso perfetto per le blockchain perché sono immutabili. Forniscono un centro di controllo.”

Il co-founder di Aptos ha aggiunto che, utilizzando la blockchain, le persone potrebbero facilmente controllare quali contenuti condividere con le aziende per il training delle AI. “Si tratterebbe di un back-end naturale per questo tipo di informazioni, la blockchain è perfetta per un caso d’uso del genere.

Potenziale applicazione sulle piattaforme social

Ching, che in precedenza ha lavorato per Meta, ha ammesso che effettuare simili controlli su piattaforme come Facebook — dove vengono generati miliardi di contenuti ogni giorno — potrebbe essere difficile. L’aggiunta di autorizzazioni basate su blockchain per il training dell’intelligenza artificiale aumenterebbe ulteriormente i costi di tali piattaforme:

“Se si vogliono aggiungere controlli su ciascuno di quei dati, ci sarà un elevato flusso di transazioni: il costo da sostenere potrebbe essere elevato.”

Nonostante le sfide, Ching ha dichiarato che Aptos sta lavorando attivamente per supportare questo caso d’uso per la blockchain.



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